Tour de France 2024, Mauro Gianetti al settimo cielo: “Siamo ad un passo dalla doppietta, è un’emozione indescrivibile”
Mauro Gianetti è pronto a festeggiare la vittoria del Tour de France 2024. Il General Manager della UAE Emirates, ormai a pochi chilometri dal poter celebrare la doppietta Giro-Tour ottenuta dalla sua punta di diamante Tadej Pogacar, non trattiene più l’entusiasmo e ieri, pochi minuti dopo la quinta vittoria dello sloveno sul Col de la Couillole, ha voluto ringraziare tutti coloro che lavorano nella formazione emiratina e che hanno contribuito ad un risultato che, salvo grossissime sorprese nella tappa di oggi, entrerà nella storia del ciclismo.
“Dopo aver vinto due Tour e poi aver fatto secondo per due anni di fila l’idea di venire qui a vincere era complicata – spiega il dirigente svizzero ai nostri microfoni – Specialmente quest’anno dato che era da tempo che avevamo in mente l’idea di fare la doppietta Giro-Tour. Siamo ad un passo dal riuscirci ed è un’emozione incredibile per me e per tutta la nazione che sta dietro alla nostra squadra. L’ultima doppietta è stata fatta due mesi prima che Tadej nascesse nel 1998, per noi significa tantissimo avere un altro campione in grado di riuscirci. È incredibile”.
Nelle ultime settimane si sono sprecati i paragoni tra il 25enne di Klanec e tantissimi campioni della storia del ciclismo, ma il 60enne non vuole porre limiti al suo corridore, che in futuro potrebbe davvero riscrivere tutte le pagine dei record: “Sappiamo che Tadej è un campione incredibile, qualcuno dice che assomiglia a Merckx, qualcuno dice che assomiglia ad Hinault, ma lui è Tadej. Vedremo cosa riuscirà a fare, oggi è a tre Tour vinti, magari un giorno saranno cinque se non ci saranno errori o incidenti, ma non lo sappiamo. Noi siamo qui per lasciarlo divertire, la nostra responsabilità è quella di prenderci cura di lui il più a lungo possibile“.
Ed infine una battuta anche sull’ultima cronometro, che potrebbe diventare la sesta vittoria di tappa per il classe 1998, ma nella quale la cosa più importante sarà non prendere rischi verso Nizza: “La cosa più importante per Tadej nella cronometro è non prendere alcun rischio in discesa, ma ovviamente credo che per la tappa i favoriti siano di nuovo Remco, Jonas e Tadej, quindi vedremo quante energie avrà prima della partenza”.
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